Secondo la Chiesa, le ceneri vanno conservate nei cimiteri e non disperse in mare o altrove in natura, né conservate in casa o in giardino. Il testo approvato dai vescovi è obbligatorio dal 2 novembre 2012.
La maggior parte delle chiese evangeliche e protestanti, invece, non sottopone la cremazione ad alcuna condizione. Le Chiese ortodosse, al contrario, la vietano pratiche cimiteriali come queste con fermezza.
La Cremazione può essere richiesta sulla base della volontà testamentaria. In mancanza di tale disposizione, è il coniuge o il parente più prossimo a decidere, in base agli articoli 74 e seguenti del Codice Civile, e nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, la decisione deve essere unanime.
Se il defunto è iscritto ad una società di cremazione, è sufficiente la presentazione di una dichiarazione, sottoscritta dall'associato e convalidata dal presidente dell'associazione stessa.
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La cremazione deve essere autorizzata dall'ufficiale dello stato civile del comune di decesso.
Per l’esecuzione di pratiche cimiteriali come la cremazione bisogna presentare all'ufficio competente un atto scritto, che testimoni la volontà di cremazione, con sottoscrizione autenticata e corredata da certificato redatto dal medico curante o dal medico necroscopico con firma autenticata dal coordinatore sanitario, dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato.
In caso di morte improvvisa o sospetta, inoltre, occorre la presentazione del nulla-osta dell'autorità giudiziaria.
Le tariffe massime di cremazione sono determinate dal Ministero degli Interni. La tariffa massima per la cremazione di una salma adulta è fissata in € 485,34; la tariffa massima del Comune di Palermo corrisponde a € 461,43. La cremazione è a carico del bilancio comunale solo in caso d'indigenza del defunto.
Il rilascio delle ceneri è immediato.
La validità dei certificati è illimitata.
La cremazione consiste nell'incenerimento del corpo del defunto e nella raccolta delle sue ceneri in un'urna apposita. Se le ceneri non verranno disperse, è necessario che l’urna sia resistente, non degradabile, e sigillata con saldatura anche a freddo o tramite collanti.
La scelta della cremazione deve essere fatta in vita: è la volontà che il defunto aveva espresso in vita a contare, prima che quella della sua famiglia. In caso di volontà non nota, la cremazione va richiesta da un parente all'Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso.
Via Arimondi 6
90143 Palermo